Prese elettriche da pavimento: cosa sono e come funzionano

Le prese elettriche da pavimento sono dei dispositivi estremamente funzionali reperibili in un negozio materiale elettrico, anche e soprattutto con lo scopo di evitare cavi volanti all’interno di un ambiente. Solitamente infatti, le prese elettriche da pavimento sono utilizzate in spazi piuttosto ampi, o comunque dove c’è un passaggio o una sosta frequente di persone. Nelle prossime righe vedremo insieme nel dettaglio cosa sono e come funzionano le prese elettriche da pavimento.

Caratteristiche delle prese elettriche a pavimento

Le prese elettriche da pavimento sono spesso presenti nelle stanze comuni dei grandi alberghi, ma anche nelle aree dedicate a convention, uffici e comunque in tutti quegli spazi in cui sono necessarie tante prese a disposizione destinate all’alimentazione di un determinato numero di apparecchi elettrici.

Le prese elettriche da pavimento si presentano come torrette di alimentazione, con un’altezza standard di 20 centimetri, e sono capaci di ospitare le prese sia in sezione laterale che dall’alto.

 

Sotto il profilo estetico e del design, queste prese elettriche sono state studiate e progettate per offrire diverse soluzioni. Tra le più avanzate troviamo sicuramente quelle che dispongono di un coperchio ribaltabile, che consente di coprire interamente le torrette, che spesso vengono posizionate a filo pavimento.

Così facendo le prese da pavimento risultano più protette e sicure, ,ma anche più gradevoli sotto il profilo estetico. Questo perché sono meno invasive nel contesto dell’ambiente.

 

Le prese da pavimento sono anche isolate acusticamente e soprattutto messe in sicurezza. In altre parole non permettono all’acqua di entrare durante le fasi di pulizia del pavimento. Progettazione e materiali di queste prese infine, devono garantire sempre sicurezza e funzionalità, esattamente come avviene per le prese dei circuiti elettrici a muro.

Come funzionano le prese elettriche da pavimento

Le prese elettriche da pavimento hanno bisogno di un impianto elettrico che scorra  a pavimento, con cavi e tubature relativi, e chiaramente deve essere tutto a norma di legge. Solitamente questo tipo di soluzioni è destinata a impianti industriali o commerciali, comunque più sofisticati e strutturati rispetto a quelli domestici. La finalità è quella di alimentare elettricamente più punti di appoggio, richiesti per il lavoro e per le diverse esigenze professionali.

 

Dobbiamo anche sottolineare però, che le prese elettriche da pavimento possono rappresentare comunque una soluzione per l’interno di una abitazione, e quindi non solamente per spazi professionali. Uno degli esempi più ricorrenti riguarda la zona isola, che potrebbe essere posizionata lontana dalle prese a muro. In questo caso, per evitare che fili elettrici possano passare in mezzo alla stanza, le prese a pavimento costituiscono la scelta migliore.

 

Questo perché i fili volanti infatti potrebbero risultare antiestetici, ma anche poco sicuri, e più in generale un ostacolo per chi le persone che camminano vicino a quello spazio.

Andando ad analizzare poi quelle che sono le tendenze dell’architettura e della progettazione d’interni,  è possibile affermare come la presenza di pareti in vetro sia sempre più diffusa, con una conseguente diminuzione dei divisori in muratura capaci di ospitare impianti elettrici tradizionali.

 

Molto più spesso infatti, si parla spesso di open space, e di come sia diventata un buona formula in cui vivere, ma anche  come luoghi di lavoro in cui è possibile condividere ampi spazi interni. Appare ovvio quindi, come in situazioni di questo tipo un circuito elettrico da pavimento rappresenti la migliore scelta, in alcuni casi persino obbligata. È proprio la caratteristica degli spazi flessibili che sta diventando con il tempo la maggiore linea chiave per determinare la destinazione d’uso degli ambienti. Le prese da pavimento in sintesi diventano un equipaggiamento assolutamente necessario, oltre che l’unico realmente funzionale.

 

Nel momento in cui si adottano modalità estetiche di installazione di alto livello inoltre, è possibile anche prevedere prese elettriche da pavimento con la medesima copertura della pavimentazione circostante. In questo modo lo stile dell’installazione non entrerà in contrasto con l’ambiente circostante, ma al contrario si adatterà perfettamente integrandosi alla perfezione, quindi senza interferire con di viti a vista o con coperture che staccherebbero esteticamente.

 

La copertura calpestabile infatti, può essere in acciaio, ottone, alluminio e foderabile, ma anche con moquette, linoleum, pietra, legno e moltissimi altri materiali. Nel caso si volesse optare per soluzioni ancora più all’avanguardia, è possibile anche riunire in un’unica presa da pavimento diversi servizi, tra cui quello della corrente elettrica, dell’uscita per Usb, del cavo di rete, dell’attacco per la tv e così via dicendo. Come facilmente intuibile, esistono diverse tipologie di prese elettriche da pavimento, capaci di assecondare le più diverse esigenze.

 

Chiaramente a seconda del produttore è possibile trovare diversi modelli con caratteristiche differenti, ma in linea di massima le torrette a scomparsa e le prese a pavimento impermeabili sono le più diffuse. Le prima rappresentano la soluzione ottimale per ottenere la massima flessibilità, a seconda delle esigenze sotto il profilo dell’alimentazione di corrente, ma anche di tecnologia dati e multimediale. Questi modelli possono essere dotati di diversi moduli.

 

Le loro misure solitamente permettono l’installazione di elementi di differenti produttori. Le prese a pavimento impermeabili invece, sono capaci di offrire una protezione IP65. Proprio per questo motivo si prestano particolarmente all'impiego in pavimenti sopraelevati e in massetto, che come risaputo vengono trattati a lavaggio bagnato.

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