Realizzare impianto elettrico in giardino: la guida (forniture elettriche in zona)

Un giardino ben curato necessità anche di un’illuminazione di qualità, con lo scopo di valorizzarlo  nel migliore dei modi. Per tali ragioni, la realizzazione di un impianto elettrico deve poter garantire la giusta luminosità per renderlo ancora più suggestivo.

Ma è possibile realizzare un impianto elettrico in giardino attraverso il fai da te? Con passione, manualità e un po' di dimestichezza con questo genere di impianti è possibile, quindi in questa guida vedremo insieme quali materiali scegliere, la normativa e tutto quello che occorre sapere.

Impianto elettrico giardino materiali quali scegliere

Per la realizzazione di un impianto elettrico per giardino, il materiale corretto da scegliere, generalmente disponibile presso un qualsiasi negozio di forniture elettriche in zona, deve riportare la sigla IP seguita da due cifre. Nel dettaglio, la prima cifra del materiale elettrico per giardino è compresa tra 0 a 6. Tale valore indica il grado di protezione verso corpi solidi e polveri. La seconda cifra invece, varia da 0 a 8 e determina il grado di protezione verso i liquidi.

 

Qualsiasi cavo elettrico da giardino quindi, deve quindi riportare questa sigla e, per la massima sicurezza e protezione dall’umidità, dovrà essere rivestito da un’apposita guaina.

In aggiunta è necessario anche un quadro elettrico da giardino, di fondamentale importanza perché alimenta i circuiti e li protegge. Da questo punto partono inoltre le linee di diramazione che porteranno la corrente ai vari dispositivi elettrici. Il consiglio in questi casi è quello di rivolgersi a un tecnico professionista che possa svolgere la funzione di supervisore, e nel caso che possa aiutare a fare correttamente i collegamenti.

Impianto elettrico giardino: progetto e schema

Ai fini della realizzazione dell’impianto elettrico da giardino, oltre alla scelta dei materiali riveste un ruolo fondamentale anche la progettazione. In questa fase sarà possibile infatti individuare tutte le luci che potranno renderlo più bello e accogliente. In linea di massima ad essere preferito è l’impianto elettrico interrato, anziché quello a via aerea, perché permette di non esporre i cavi elettrici e di non occupare spazio sul terreno.

 

Per stabilire con la massima precisione i punti dell’illuminazione esterna è necessario preparare uno schema dell’impianto elettrico per giardino. In questo modo sarà possibile individuare l’illuminazione di base, quella richiesta per le ore notturne e infine quella artistica, capace di creare giochi di luce particolari. Solitamente si procede come descritto di seguito:

 

  • Faretti da esterno posizionati in prossimità della casa e a terra. Mediante questi elementi, la luce verrà proiettata verso l’alto, mentre verso il basso saranno messe in risalto le pareti di casa e il punto dove invece inizia il verde. Si tratta di un buon modo per far coesistere in armonia casa e natura.
  • Punti luce disposti lungo il percorso del vialetto di accesso. Questo è il tratto dove vengono solitamente consigliati dei segnapassi, capaci di emettere una luce tenue sufficiente per la creazione di un’atmosfera d’effetto. In alternativa è possibile anche posizionare alcuni lampioncini da esterno, leggermente sollevati da terra.
  • Punti luce posizionati dal basso verso l’alto lungo le siepi. Parliamo di un’ottima idea che può valorizzare gli spazi e soprattutto mettere in evidenza gli oggetti decorativi o le piante presenti in giardino.

 

In sintesi, attraverso  lo schema impianto elettrico luci giardino si può curare al meglio tutti gli angoli di tale spazio, rendendolo di conseguenza più bello e suggestivo.

Come fare l'impianto elettrico in giardino

Nel momento in cui non c’è alcuna predisposizione per l’impianto elettrico in giardino, è necessario fare degli scavi, che serviranno per interrare tubazioni isolanti e cassette di derivazione. Qualsiasi punto luce quindi, deve essere sviluppato facendo riferimento al progetto, così da eseguire l’impianto mediante lo schema elaborato in precedenza, possibilmente con l’aiuto di un tecnico. È opportuno seguire alcuni accorgimenti per portare a termine tale fase nella maniera corretta, tra cui:

 

  • Posizionamento dei cavi almeno a 50 cm di profondità. In questo modo saranno protetti e non potranno essere colpiti accidentalmente con attrezzi da lavoro.
  • Posizionamento dei cavi all’interno di tubi che possano ulteriormente proteggerli da possibili urti.

 

Nella realizzazione dell’impianto bisogna è altrettanto fondamentale ricordare come anche i pali dei lampioni debbano essere collegati al pozzetto impianto dell’impianto elettrico per la messa a terra prima che questi vengano bloccati nei fori dei basamenti.

Normativa impianto elettrico giardino

L’impianto elettrico giardino dovrà essere realizzato facendo riferimento alle leggi specifiche regionali per regolare il fenomeno dell’inquinamento luminoso.

Le leggi vietano solitamente flussi luminosi con elementi superiori ai 90° proprio per arginare questo fenomeno. Inoltre, ai fini dell’ottenimento della certificazione dell’impianto elettrico, è fondamentale farsi aiutare da un elettricista abilitato.

Come abbiamo potuto vedere, realizzare un impianto elettrico giardino non è molto complicato, anche se come detto è richiesto l’aiuto di un professionista per le fasi di lavorazione più importanti.

 

 

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DISCLAIMER: Le notizie riportate in questo articolo sono da considerarsi solo a scopo informativo. La progettazione e l'installazione di un impianto elettrico devono essere eseguiti da personale esperto e autorizzato. dibiasi.it non si assume alcuna responsabilità derivante dall’utilizzo delle informazioni fornite nel presente, né avrà alcuna responsabilità circa l’assenza dal Sito di eventuali informazioni specifiche. Per maggiori informazioni è possibile consultare il disclaimer o le condizioni d'uso del sito.

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