Secondo l’Osservatorio FER realizzato da ANIE Rinnovabili sulla base dei dati Gaudì di Terna, nel 2021 si registra un totale cumulato di 1.376 MW installati suddiviso tra 936 MW per impianto fotovoltaico, 427 MW per eolico, 14 MW per idroelettrico e 1 MW per bioenergie.
Questi dati sono il risultato di variazioni di potenza degli impianti esistenti, dovute a potenziamenti, depotenziamenti e dismissioni, con un risultato complessivo negativo di -21 MW così distribuiti: +50 MW di fotovoltaico, +1 MW di eolico, -22 MW di idroelettrico e -50 MW di bioenergie.
Scopri il kit impianto fotovoltaico ORBIS si tratta di un KIT STRUTTURA DI SOSTEGNO per il montaggio su tetto con tegole di n? 6 pannelli fotovoltaici (spessore da 30 mm a 52 mm e larghezza massima 1010 mm). L'installazione avviene per il tramite di profili vincolati a delle staffe, da ancorare alla falda del tetto ad una distanza massima di 1000 mm.
Nel 2021 si registrano nuove installazioni per un totale di 1.397 MW: il 70% in più rispetto al 2020, segnato dal Covid, e il 15% in più rispetto al 2019.
Diversificati gli andamenti per i diversi comparti: 886 MW per fotovoltaico (+36%), 426 MW per eolico (+368%), 35 MW per idroelettrico (-50%) e 50 MW per bioenergie (+500%). Più in dettaglio, emerge che tutto ciò che è collegato con impianto fotovoltaico è in costante crescita rispetto al 2020 per quanto riguarda tutte le taglie, con esclusione degli impianti di potenza superiore a 1 MW e di quelli di potenza inferiore ai 3 kW.
L’eolico è in forte ripresa, soprattutto grazie a impianti di potenza superiore ai 5 MW, mentre il comparto dell’idroelettrico è esclusivamente trainato dagli investimenti sui piccoli impianti.
Si sono registrati incrementi della potenza installata pari ad almeno l’85% rispetto al 2020 in Calabria (+96%), Lazio (+152%), Puglia (+103%) e Trentino-Alto Adige (+86%), mentre Molise (-10%) e Sardegna (-61%) sono in controtendenza
Nel 2021, le installazioni di potenza inferiore ai 10 kW costituiscono il 39% del totale, quelle di potenza superiore, sino a 1 MW, il 52%; quelle di potenza superiore ad 1 MW sono il restante 9%. Complessivamente sono stati connessi alla rete da gennaio a dicembre 2021 poco oltre 80.500 impianti. Malgrado le previsioni di crescita nel 2022 siano positive, si teme che l’escalation dei costi dei materiali e della loro reperibilità sul mercato possa generare un’involuzione del settore.
Il confronto tra la capacità installata nel 2021 e i target del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030, strumento che indirizza la politica energetica e ambientale del Paese verso la decarbonizzazione.