L’aggraffatura di un terminale su conduttore eseguita a regola d’arte assicura un’ottima continuità elettrica e tenuta meccanica. Ma è sempre possibile dimostrare che l’aggraffatura sia stata eseguita a regola d’arte? Sì, con il sistema di aggraffatura professionale BM, che permette di verificare che tutte le fasi siano state svolte correttamente: dalla scelta del tipo di aggraffatura, alla selezione del terminale in funzione della sezione del cavo, sino all’identificazione della matrice. Come fare Si sceglie il terminale BM in funzione dell’applicazione e della sezione del conduttore da aggraffare. La sezione del conduttore è incisa su ogni terminale BM (1). Tra le specifiche tecniche del terminale è indicato il numero identificativo dell’esagono della matrice BM da utilizzare (2). Dopo aver scelto l’aggraffatrice BM e la serie di matrici compatibili, si identifica la tipologia di matrice da utilizzare per aggraffare il terminale. Nella tabella delle matrici si individua il tipo di ID (numero identificativo dell’esagono) in modo da avere la corretta matrice da utilizzare (3). La dimensione dell’esagono varia in funzione della sezione e della tipologia di terminale. Ogni tipologia di esagono è identificata da un numero (ID) riportato su ogni matrice. L’aggraffatura di tipo esagonale non danneggia il conduttore e minimizza l’impedenza di contatto con il terminale. Si può quindi procedere con l’aggraffatura del terminale BM. Durante l’aggraffatura, la matrice imprime l’ID della matrice utilizzata sul collo del terminale (4). È sempre possibile dimostrare che l’aggraffatura è stata eseguita a regola d’arte mostrando: la corretta scelta della tipologia di aggraffatura (presenza dell’impronta esagonale sul collo del terminale) la corretta scelta del terminale (corrispondenza tra la sezione del conduttore indicata sul terminale BM e sulla guaina del cavo) la corretta scelta della matrice (corrispondenza tra ID impresso sul terminale e quanto riportato sulla documentazione tecnica BM).